Tale nazionale, però, partecipò solo al Campionato europeo di calcio 1992, dopo il quale ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale. E’ incredibile come i contraddittori che si aprono in questi giorni non parlino di programmi, di obiettivi misurabili dai cittadini, ma siano solo «a chi è chiù bellillo», «a chi è chiù cumunista» e via dicendo. No, o meglio lo è forse solo per il club bianconero che risulta la prima ed unica squadra ad avere un impianto di proprietà; ma qual è il prezzo da pagare? Chiara Frate, Simona Demaio, Tavagnacco: “Sono felice di avere questa opportunità. E che vengano oggi certi inviati nazionali a farci la morale – dopo che hanno omesso per anni di scrivere su talune vicende giudiziarie per non avere problemi – ci fa indignare ancora di più: tenetevi i vostri trenta denari di Giuda e non parlate agli italiani onesti che combattono ogni giorno in trincea, di etica e morale. La ditta che ha vinto dichiara, pochi mesi dopo, di non avere abbastanza quattrini per finire il lavoro e invoca una variante, poi un’altra e un’altra ancora. 2001 era nato un rapporto di amicizia con i tifosi del Monza, poi andato a scemare.
Muri come totem eretti nel bel mezzo della campagna, finché c’erano i soldi e poi abbandonati: puoi correrci in macchina dentro la conduttura di scolo che scende dal monte Sant’Angelo. Questo museo fu creato nel 1960 nel Palazzo Ruberti di Maglie, ed è importante per la specificità delle sue collezioni dedicate alla geologia, alla paleontologia e alla preistoria, maglia milan nuova per un ampio territorio dell’Italia meridionale. Nonostante i fornitori tecnici nell’arco degli anni, favoriti da un mercato di merchandising in Giappone piuttosto favorevole, si siano sbizzarriti nella composizione delle maglie, aggiungendo motivi ornamentali come delle fiamme sulle spalle nel 1998 (il completo portiere era verde con fiamme rosse e azzurre o nero con fiamme rosse e arancione) e nel 1996, le righe bianche e triangoli rossi nel 1993, 1994 e nel 1995 (il completo dei portieri invece era verde con le linee nere e i triangoli rossi o arancione e nero con disegni bizzarri), le curve rossobianche nel 1999 o delle curve bianche e celesti nel 2006, le tenute sono rimaste grosso modo sempre le stesse. Nel 2005 nascono i Boys Maglie, che non impiegano molto a conquistare il ruolo di protagonisti nel panorama ultras magliese. Nel ginepraio di enti che si rimpallano le competenze, spesso i soldi di canali e dighe non fanno in tempo ad arrivare ai consorzi di bonifica, incaricati di indire le gare, che già si sono volatilizzati.
Quando i soldi arrivano finalmente a destinazione, spesso l’iter si ferma di nuovo. La maglia da trasferta 2025/2026 sarà un omaggio al nuovo Santiago Bernabeu. Il logo ricamato con piping a contrasto esalta lo stile sobrio ed elegante della maglia Everton, rendendola indossabile, sia in gara che in allenamento, dagli atleti di ogni età. Brano uscito nel 1982, viene abitualmente proposto allo stadio durante le partite del Cosenza. 2009-10: 14º nel girone E Brescia della Seconda Categoria Lombardia. Piemonte, Veneto e Lombardia stanno un po’ meglio. 1925-26 – 10ª nel girone A della Prima Divisione. Troppo: «La ditta che si è aggiudicata il lavoro ci ha chiesto prima ancora di partire di modificare il materiale della condotta principale, perché quello previsto dal loro stesso progetto costava troppo», spiegano all’ex Agensud. Qualche settimana prima era toccato ad Anna, aveva 15 anni e stava andando a scuola. In Sardegna e in Puglia, ad esempio, nonostante la percentuale dei comuni a rischio sia tra le più basse d’Italia, le frane e le alluvioni degli ultimi anni hanno provocato vittime e notevoli danni. La sua costruzione risale agli anni quaranta dell’Ottocento. Non dobbiamo vergognarci. Lo dico agli amici del Partito Democratico, lo dico agli amici del Popolo della Libertà.
Questa interpellanza, che nasce sulla scia di un numero imprecisato di denunce arrivate al Partito Democratico, ha un simbolo: una donna con tre figli, senza marito da sempre, che aveva in quello stabilimento e in quel lavoro tutta la propria speranza di vita. I prezzi ritoccati servono ad aggiudicarsi il lavoro ma non a finirlo. Ci danno addirittura una grande mano nel tradurre il nostro imbarazzante portoghese! Mancano ancora le case, c’è gente che aspetta da quel 5 maggio 1998, ma nell’Italia delle cattedrali nel deserto averci messo un decennio è considerato un record. Dei quattro interventi da 127 milioni classificati come urgenti dal piano idrico, nessuno è stato ancora collaudato. Due morti e quattro feriti per una frana sulla Salerno-Reggio Calabria (25 gennaio). Addirittura i botti hanno lasciato posto a tuoni e tempeste, morti e feriti sono stati quelli dell’acqua e non più dei fuochi d’artificio. Sono stati approvati progetti per 1,1 miliardi di euro, i fondi del Cipe ci sono, ma i lavori non partono. Progetti alla mano, ci sarebbe da stare tranquilli. Basta ritornare a Sarno, dove il fango fece 160 vittime e i lavori sono finiti al 90 per cento. A Catania non è mai partita la sistemazione del canale Cavazzini, un cantiere da 25 milioni vinto con un ribasso del 32 per cento.