“Siamo orgogliosi di portare sulla nostra maglia un marchio mondiale come adidas – sottolinea il direttore generale Matteo Matteazzi – a cui siamo legati da reciproca stima e comune passione per i valori dello sport e del calcio. Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente nel girone A della Serie B per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell’interruzione dei tornei per la seconda guerra mondiale. 1984-85: 3º nel girone B della Serie C2. Il Milan spiazza tutti e “brucia” l’Inter, il talento della Serie A “pronto” a diventare rossonero. Ibra irrompe sul mercato per portare al Milan uno dei pupilli. L’ indiscrezione sul possibile cambio di rotta della società gestita da Roures è stata riportata dal quotidiano online El Espanol (e ripresa da altre testate web), fondato dal giornalista Pedro José Ramírez, colui che nell’ ottobre 1989 lanciò sul mercato iberico il quotidiano El Mundo, oggi di proprietà di Rcs Mediagroup di Urbano Cairo. Una novità assoluta per il gruppo guidato da Jaume Roures e controllato (al 54%) dai cinesi di Orient Hontai, che vorrebbe rifocalizzare l’ offerta di contenuti da distribuire su serie tv e film.
Ma se il passo indietro di Mediapro dal calcio spagnolo fosse confermato – alcuni esperti del settore lo ritengono poco probabile – allora anche il calcio italiano potrebbe risentirne in misura significativa, visto che la società guidata da Roures si è aggiudicata il bando per la rivendita delle immagini della Serie A mettendo sul piatto un assegno da 1,05 miliardi, ma senza poi dare la fideiussione da 1,3 miliardi. Anche dal punto di vista fisico Trotta sembra non aver perso lo smalto dei giorni migliori e quindi l’attaccante è pronto a dare il suo contributo alla squadra capitolina. Lavora infatti nelle ore più calde della giornata dal punto di vista del traffico e invece della mattina a volte lavora di sera a seconda delle esigenze. Infront, al canale tematico della Lega (costo di gestione stimato sui 25-30 milioni annui, esclusa la produzione delle immagini) da far distribuire a Sky, Mediaset, Tim, Perform, Vodafone e altri operatori. Intanto il direttore sportivo Massimiliano Martinelli è sempre vigile sul mercato e ha ufficializzato l’accordo con il nuovo attaccante centrale: si tratta di Gianmarco Trotta, classe 1995, che in passato ha avuto esperienze importanti in categorie superiori con le maglie di Albalonga e Santa Maria delle Mole.
Ebbene, l’azienda tedesca che opera nell’abbigliamento sportivo ha deciso di avvalersi di questa opportunità. Il tam tam sta circolando in Rete e comincia a prendere sostanza: Mediapro valuterebbe l’ opportunità di cambiare radicalmente strategia, cominciando a riequilibrare il portafoglio di diritti televisivi, alleggerendosi soprattutto sul fronte sportivo e calcistico. Il dietrofront di Mediapro sull’ acquisto dei diritti della Liga spagnola non avverrebbe subito ma riguarderebbe i campionati 2020-2023. Scelta legata all’ innalzamento dell’ asticella imposto dal presidente della Liga Javier Tebas (manager che Cairo, patron del Torino, aveva proposto per la guida della Lega Serie A) che vuole incassare 2,2 miliardi a stagione. Mossa sì legata al ricorso di Sky Italia al Tribunale di Milano sul bando di gara per la vendita dei pacchetti tv (13 in tutto) presentato da Mediapro ma anche, si sostiene in ambienti industriali, a questa possibile revisione del piano strategico imposto dal proprietario cinese. Se così fosse, per la Confindustria del pallone lo scenario cambierebbe drasticamente visto che la cifra messa sul piatto da Mediapro è la più alta di sempre ed è difficilmente recuperabile in altro modo.
Il 10 settembre 2013 la nazionale di Luc Holtz vinse contro l’Irlanda del Nord per 3-2 in casa, con reti di Aurélien Joachim, Stefano Bensi e Mathias Jänisch. Per questo, la nuova berlina Insignia ha riscosso un buon successo di vendite e ha riposizionato più in alto la reputazione della Casa, grazie anche a finiture molto più curate che in passato, a motori affidabili e a «chicche» tecnologiche come il dispositivo che riconosce il cartelli stradali e comunica i limiti di velocità al conducente. Qualche chance anche per Luigi De Siervo, ad di Infront Italy. 1926 – L’A.S. Varesina si fonde con lo Sport Club Luigi Ganna e con la Polisportiva Mussolini diventando la Varese Sportiva, cambiando i colori sociali ed adottando il bianco-rosso in sostituzione del bianco-viola. Gli inglesi e gli scozzesi hanno sviluppato lo sport in quello che è generalmente oggi, con regole che risalgono alla fine del XIX secolo. Gli anni 1980 saranno ricordati come tra i più difficili nella storia del club: era strano piombare di nuovo nei campi della provincia dopo aver calcato i palcoscenici più importanti.