Sono il ponte tra il passato e il presente, permettendo ai tifosi di tutte le generazioni di celebrare insieme la ricca storia del calcio. Le moderne installazioni tecnologiche, i racconti dei protagonisti che hanno fatto la storia del calcio, i rari cimeli d’epoche diverse garantiscono ai visitatori del museo un’esperienza unica. I protagonisti di questo campionato vinto sono il capitano Simone Puleo, il portiere Domenico Cecere, Raffaele Biancolino, Luigi Molino, e l’allenatore Salvatore Vullo. I lupi irpini riescono però a riagguantare la vetta tornando presto a correre e vincendo gare fondamentali come il ritorno del derby contro la Nocerina per 1-0 con il gol decisivo di Raffaele Biancolino e il match con il Gubbio vinto per 2-3. Il 5 maggio 2013, battendo il Catanzaro in terra calabra (0-1 grazie alla rete di Gianmarco Zigoni), conquista la certezza matematica del primo posto e, di conseguenza, della promozione al campionato di Serie B 2013-2014 con una giornata di anticipo. La squadra viene affidata a Massimo Oddo, che nel girone di andata porta la squadra al settimo posto in classifica, salvo poi subire un tracollo vertiginoso: dopo undici sconfitte consecutive (record storico negativo per i friulani) Oddo viene esonerato a quattro giornate dal termine del campionato e l’Udinese viene affidata a Igor Tudor.
Gli irpini cominciano bene il campionato con una vittoria sul Foligno per 2-0, ma rimediano nelle due giornate successive due sconfitte con il Pisa per 3-0 e con la Tritium per 2-1. Arriva la prima vittoria esterna in casa del Viareggio (0-1), ma poi altre due sconfitte (0-1 contro il Sorrento e 4-1 in casa della Pro Vercelli). L’Avellino passa il 1º turno contro il Taranto (1-0 per il Taranto all’andata; 1-0 per l’Avellino al Partenio con rete di Vincenzo Moretti nel finale) e nella finale supera il Foggia ribaltando la sconfitta dell’andata (0-1) con i gol di Rivaldo (allo scadere del tempo regolamentare), Evacuo e Biancolino. Nella stagione 2002-2003, con la proprietà di Pasquale Casillo e la Presidenza dell’Avvocato avellinese Nicola Iannarone, l’Avellino vince il campionato con 69 punti e torna nei cadetti. Termina il campionato a quota 40 punti. Con la temporanea penalizzazione di tre punti (che scenderanno a due a metà campionato dopo vari ricorsi) la squadra dell’esordiente Giuseppe Incocciati si porta a -1 in classifica realizzando solo due punti nelle prime sette partite. Nessun imprenditore, però, è stato disposto a rilevare la società irpina causando la mancata iscrizione al Campionato di Lega Pro Prima Divisione: l’US Avellino, pur riuscendo temporaneamente a evitare il fallimento (poi comunque intervenuto nell’ottobre del 2010), mancò l’iscrizione al campionato a causa del parere negativo della Co.Vi.Soc.
Casillo viene coinvolto in un procedimento giudiziario, avviato da una denuncia di Aliberti e ne fa spese il calcio, con l’Avellino che arriva a un passo dal fallimento e la Salernitana di Aliberti che scompare solo due anni dopo. Per quanto riguarda il campionato l’Avellino conclude il girone d’andata in testa alla classifica con il miglior attacco (a pari merito con il Pisa) e la miglior difesa, riportando importanti successi contro il Benevento 1-2 e il Pisa 0-3 in trasferta, roma maglia 2025 perdendo solo in due occasioni a Frosinone e con la Nocerina. Nel secondo turno la formazione irpina viene eliminata dal Sassuolo, squadra che milita nel campionato di Serie B, con un gol di Troianiello. L’esordio in Coppa Italia è ottimo: l’Avellino ottiene due importanti successi sul Portogruaro (retrocesso dalla B) per 0-3 e sul Varese (squadra di B) per 0-1, salutando soltanto successivamente la Tim Cup perdendo per 4-0 contro il Bari (retrocesso dalla Serie A). Durante il girone di ritorno, complice il ritorno del Latina in prima posizione, l’Avellino incappa in una piccola crisi di risultati perdendo in malo modo a Pagani contro la Paganese per 4-1 e in casa con il Benevento. Associazione Calcio Benevento 1945-46 ·
Il Kit Dribbling è un completo da calcio composto da maglietta a manica corta e pantaloncini, dal design sobrio, a tinta unita con profili in contrasto. In pochi giorni riceverete a casa la vostra maglietta preferita e, se siete fortunati ad acquistarla in alcuni periodi di promozione, riuscirete anche a risparmiare un po’. Questo decoro viene inserito verticalmente e in rilievo sulla maglia, e caratterizza elegantemente anche colletto e maniche, creando un effetto mosaico che rende omaggio alla magnificenza dell’antica Roma. E in biancorosso tornerebbe quasi sicuramente anche il ds Gabriele Monelli, per collaborare con Cortesi. La squadra biancoverde non riesce mai a occupare la vetta della classifica, stabilizzandosi intorno al 5º posto, ultimo utile per i play-off. Il successivo campionato di Serie B 2007-2008 vede ancora una volta una stagione difficoltosa per la squadra irpina che, dopo un tormentato precampionato con l’addio di ben due allenatori, Giovanni Vavassori e Maurizio Sarri, viene affidata all’allenatore aretino Guido Carboni il quale tuttavia nel marzo del 2008 paga con l’esonero gli scarsi risultati raggiunti, rimpiazzato dal giovane allenatore Alessandro Calori. Il 4 agosto 2011 il Consiglio Generale della FIGC accoglie favorevolmente la domanda di ripescaggio dell’Avellino e l’ammette al girone A del campionato di Lega Pro Prima Divisione.