Le squadre di calcio vennero allora bloccate nel tunnel cinque metri sotto terra, dove ancora non sospettavano che sarebbero rimaste ore e ore. Ore 18.50 – (La Provincia Pavese) È tra i nuovi volti del Pavia Alessandro Marchi, 24anni originario di Urbino, ma calcisticamente di scuola Rimini. Una menzione speciale va data ad Alessandro Pozzi, autore di un gol straordinario, oltre alla sua prestazione superlativa accompagnata da quella di Pietrino. Anche in questa partita è prevalso l’equilibrio con il risultato fermo sul pareggio per gran parte del secondo tempo (3-3) in cui Pietro Fiana, per tutti “Pietrino”, si è distinto con una doppietta importante, accompagnato dal gol olimpionico di Alessandro Pozzi direttamente da calcio d’angolo. Da tre anni a questa parte il movimento si è diffuso molto grazie alla continua formazione professionale: è già stato fatto un corso per allenatori un mese fa (aprile, ndr) e a breve si andrà tutti a Coverciano.
Nel campionato di Serie A 1995-1996, la Juventus fu il primo club italiano a proporre una maglia recante un composit sponsor, ovvero due marchi pubblicitari assieme: grazie alla possibilità di inserire, nello spazio sul petto, sia il nome dello sponsor stesso sia il suo logo, la società bianconera abbinò sulle proprie divise da gioco il marchio dell’azienda Sony a quello del suo prodotto MiniDisc. Nel finale c’è stato lo spazio anche per i saluti: Marco Stoppa, storico portiere canturino e in forza alla squadra da 7 anni, ha disputato la sua ultima partita in maglia A.C. Milan. C’è attesa per capire quando avverrà il confronto con quella che ha come testa di ponte Vincenzo Marinese. SESTA CATEGORIA – Quinto posto e una vittoria solo sfiorata nell’ultimo confronto di campionato. La parola viene data solo al campo e non manca la competizione. Per arrivare fin lì i calciatori italiani avevano lasciato il loro albergo ai comandi di Vittorio Pozzo, un tipo di alpino e salesiano posto alla loro guida senza essere né un allenatore di professione né un burocrate dello sport, più semplicemente un piemontese risorgimentale per il quale la parola sacra era el travail. In morte di Vittorio Pozzo, il 22 dicembre 1968, Gino Palumbo scriveva su Corriere della sera: “Pozzo leggeva la corrispondenza di tutti i suoi giocatori; ma non di nascosto: la sua onestà glielo avrebbe impedito.
Dentro lo stadio del paese giungevano suoni di campanelli e squilli di trombetta, ma così piccolini e soffocati che parevano sibili di zanzare, come usciti da ruote di un carro fasciate di stoppa e cenci. La notizia pubblicata nei giorni scorsi dei controlli della Guardia di Finanza, che hanno interessato le stazioni di servizio dellintera Regione, ha fatto rumore anche in paese. 64accolse questa problematica, ma il problema è che il 14 marzo del 2011 il MIUR di nuovo, come se niente fosse, ha stabilito con questa nota che per il prossimo anno scolastico la confluenza delle vecchie classi di concorso nei nuovi insegnamenti dei primi due anni degli istituti superiori per effetto della riforma Gelmini ripropone la stessa questione. L’anno prossimo? Ci sono tante novità che stanno bollendo in pentola: stiamo pensando a grandi cambiamenti, ci stiamo ragionando”. “Ricordatevi che quando combattete oltre i confini, ai vostri muscoli e soprattutto al vostro spirito è affidato in quel momento l’onore e il prestigio sportivo della nazione. “Si è conclusa la terza edizione del campionato Quarta Categoria con un bilancio più che positivo – ha concluso Giorgio Pagani, responsabile del settore calcio di Briantea84 -, fin dal primo momento si è parlato solo dell’aspetto sportivo e questo non può che essere un fattore rilevante.
ASSOLUTAMENTE DA ESCLUDERE: la suddetta signora e i due professionisti che l’accompagnavano erano allo stadio solo per assistere all’incontro fra l’ H.R.Maceratese e l’Atletico Centobuchi. L’albergo che aveva scelto per loro era di quelli che oggi sono a una o due stelle: senza garage, senza ascensore, senza sala per i convegni, con i lettini che cigolano, le stanze a due letti, ed era lui a decidere chi doveva dividerle con chi. Nei giorni scorsi il presidente Polverini ha deliberato lo stato di calamità nel Lazio per lemergenza maltempo delle ultime due settimane. Francia e Russia hanno bombardato nei giorni scorsi le cisterne di petrolio in Siria, la maggiore fonte di finanziamento dell’Isis che dal contrabbando dell’oro nero incassa almeno 500 milioni di dollari all’anno. Sergio Cassingena e i suoi soci versarono subito 1,5 milioni e poi pagarono un milione di euro all’anno per 5 anni fino ad estinguere il debito nel settembre del 2009, quando Cassingena annunciò che finalmente era stato pagato tutto all’Enic.
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