2017 – Il club viene scisso in due società: il Varese Calcio S.r.l., deputato a gestire la prima squadra, e la controllata Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica a r.l., cui è avocato il settore giovanile. Dopo la separazione da Aurelio Andreazzoli, che nella stagione precedente aveva condotto l’Empoli a un discreto 14º posto finale, la società toscana nomina come nuovo allenatore Paolo Zanetti, che ritorna nel club azzurro a distanza di sedici anni. Nel 2015, a seguito della rifondazione della società col nome di Varese Calcio SSD, il logo è stato ridisegnato richiamandosi all’identificativo usato dalla Varese Sportiva anni 1930 (a sua volta ricalcante lo stemma araldico della città): l’emblema consiste pertanto in uno scudo troncato di bianco e rosso al palo bianco, con profili e bordi rossi, una V rossa inscritta nella metà inferiore e la denominazione sociale posta in capo all’insieme. Fino al 2008 la V era di colore rosso, così come il nome della squadra, il cerchio era bianco e il pallone raffigurato era di tipo «moderno» (con struttura ad esagoni e pentagoni bianco-neri). Così, a partire dal 1991, il modello destinato a sostituire la Kadett prese il nome di Astra, come la Kadett prodotte fino a quel momento a Luton.
La città ha subito gravi danni e anche la società aquilotta attraversa un serio momento di crisi. Anche il catalogo dei periodici si espande in diversi settori: economico (Espansione); domestico (Casaviva, Guida Cucina, Guida Maglia; Guida tv); per ragazzi (Centocose, Dolly, Barbie – Topolino è leader nel segmento con 500 000 copie); femminili (Donna Più); maschili (Il Fotografo); culturali (i trimestrali Nuovi Argomenti e Prometeo). Giuseppe De Luca nel marzo del 2011 venne convocato nell’Italia Under-20 per il Torneo Quattro Nazioni Under-20. Il colletto è a V. Anche questa maglia presenta la scritta: I primi bianconeri d’Italia e nel retrocollo: La passione è la nostra Forza. I primi emblemi erano utilizzati essenzialmente per i materiali promozionali e/o di comunicazione del club, nonché in circostanze formali (ricami su gagliardetti e abiti di rappresentanza); non era invece prevista la loro applicazione sulle divise da gioco (ove invece poteva apparire la denominazione sociale, in forma testuale). Nei primi decenni della sua storia il Varese svolse le proprie attività presso campi da gioco scarsamente attrezzati, siti in differenti quartieri della città: uno dei primi terreni era ubicato presso via Sanvito Silvestro, poi sostituito da un altro nel rione di Casbeno e dopo ancora dal prato della località Bettole (ove successivamente verrà edificato l’ippodromo varesino).
Angelo Volpato partecipò ai Giochi del Mediterraneo nel settembre del 1963 (il cui torneo calcistico era riservato nazionali giovanili), disputando 4 gare e realizzando 3 gol. Jasmin Kurtić il 23 maggio 2012 esordì con la maglia della nazionale slovena, contro la Nazionale di calcio della Grecia, a Kufstein, in Tirolo, Austria, realizzando anche quello che ad oggi è il suo unico gol con la nazionale di calcio della Slovenia, mentre era ancora tesserato per la squadra prealpina. Quest’ultimo borgo è uno dei più importanti castelli aquilani, dove si trovava l’antica città romana di Amiternum, maglie calcio personalizzabili di cui oggi restano le vestigia dell’anfiteatro e del teatro. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Città di Varese. I social media sono strumenti potentissimi per promuovere il calcio live stream. Il colletto aveva i bordini verde, bianco e una rosso con la particolarità della forma che ricordava una stella, presentata come auspicio per l’Italia di conquistare sul campo la quinta stella da cucirsi sul petto. Tradizionalmente le maglie principali della squadra presentano il rosso quale colore dominante e il bianco come tinta complementare per i dettagli (perlopiù colletto, spalline, fianchi e orli).
Tra i maggiori successi del settore giovanile del Varese si annovera il Campionato Primavera 2010-2011, in cui la selezione under-19 biancorossa (allenata da Devis Mangia) vinse il proprio girone e raggiunse poi la finale scudetto, ove venne sconfitta per 3-2 dalla Roma dopo i tempi supplementari. Nel corso della sua storia il settore giovanile biancorosso ha accolto e formato giocatori d’alto livello quali Luigi Torti, Moreno Ferrario, Claudio Gentile, Gianpiero Marini, Luca Pellegrini, Achraf Lazaar, Eros Pisano e Giuseppe De Luca, nonché allenatori come Devis Mangia, Maurizio Ganz e Stefano Bettinelli. Stazione di Carbonia Serbariu, nota anche come centro intermodale di Carbonia, stazione ferroviaria e per autolinee, inaugurata nel 2011 e progettata dagli architetti svizzeri Willi Hüsler e Luigi Snozzi e dall’italiano Antonello Sanna. Mattia Mustacchio venne convocato nell’Italia Under 21 per le partite di qualificazione all’Europeo 2011 contro la Bosnia Erzegovina del 3 settembre 2010 e contro il Galles del 7 settembre 2010; nella seconda gara segnò il gol-qualificazione. Leonardo Capezzi venne convocato nel gennaio 2015 nell’Italia Under 20 per un’amichevole contro la Rappresentativa Under 21 di Lega Pro. Luca Forte nel maggio del 2014 venne convocato nell’Italia Under 20 per un’amichevole contro la Virtus Entella.