Numeri e nomi dei giocatori: I numeri e i nomi dei giocatori sono spesso stampati sul retro delle maglie da calcio vintage. Mi emozionerebbe vedere che tutti svestono le proprie maglie e indossano quella azzurra, per una notte” è l’appello lanciato dal capitano Gianlugi Buffon. Le maglie calcistiche degli anni ’90 continuano a esercitare un fascino irresistibile, trasportando i tifosi in un’epoca d’oro del calcio. Di rosso ci saranno solo gli inserti degli sponsor e alle maniche. Il dispositivo di sicurezza deciso dalla Questura prevede anche uno schieramento di circa 400 fra agenti di polizia e carabinieri, con un filtraggio ad ampio e medio raggio nei confronti degli spettatori, metaldetector e scrupolosi controlli agli accessi, oltre a preventivi sopralluoghi, bonifiche e ispezioni, durante e dopo la gara. L’edizione numero 52 dedicata ad Ettore Tattanelli detto «Bubi» è finita agli spareggi. Al Meazza l’Italia del calcio non ha mai perso, ma questa volta agli azzurri serve una vittoria con due gol di scarto.Gli svedesi saranno sostenuti da circa duemila tifosi.
Questo Paese è l’Italia, l’Italia del rugby. Successo delle atlete aretine ai Campionati Regionali. Il suo ricordo travalica l’occasione singola e si diffonde sul ruolo egemonico del pallone come svago durante le pause di lavorazione del film, forse una sorta di esorcismo contro la martellante crudeltà delle scene che si rappresentavano: “Si arrabbiò: è vero. Per dare allo scontro un pizzico di interesse aveva lanciato un cartello di sfida: scapoli contro ammogliati. Un grande successo per quei tempi. Poi, dopo il gran successo della “Torrefazione Azzurra”, sorsero vari Bar, altri ritrovi per i tifosi, in vari punti della città, primo fra tutti il “Bar Pippone” che il terzino Paolo Innocenti conduceva in Via Santa Brigida con la collaborazione della bella e dinamica moglie bolognese, ed il Bar Cavanna in Via Roma . Ci piace immaginare che quello striscione apparso fuori il cimitero di Poggioreale, dopo il primo scudetto di Maradona, con la scritta “E che ve site perso! E’ la lettera scritta il 5 marzo del 1931 dall’allora Presidente del Napoli , l’on. Giovanni Maresca di Serracapriola, duca di Salandra, a Leslie Minter, il fuoriclasse inglese punto di forza dell’Internazionale di Napoli, con la quale lettera gli invia la tessera onoraria dell’Associazione Calcio Napoli, sorta nel 1926 in sostituzione dell’Internaples.
1988 – Il 21 gennaio il Varese Calcio dichiara fallimento; pochi mesi dopo gli subentra la società Varese Football Club, che ne rileva i diritti sportivi e assorbe la rosa. Gli agonisti della società aretina hanno ripreso le attività nelle discipline di corsa, lanci e salti. Bottino da record per la società aretina al «XII Trofeo Città del Palio – V Meeting Chianti Banca». Nel 1922 il Naples e l’Internazionale, le due storiche società partenopee, in crisi di solidità, si fusero poi per diventare l’Internaples, fino al 1926, quando Giorgio Ascarelli, tra lo champagne del ristorante D’Angelo, in Via Aniello Falcone ( oggi fiore all’occhiello di due famosi e tifosissimi ristoratori a livello nazionale, i cugini Mimì Giugliano), diede vita al primo vero Napoli. L’avventura al campionato d’Europa 1996 in Inghilterra finì già al primo turno e contestualmente quella di Sacchi, a cui succedette Cesare Maldini. Un locale che già nel nome sia intimamente legato alla squadra napoletana, che si chiami, per esempio, Torrefazione Azzurra?
Forse è una foto unica, superstite, della famosa «Torrefazione Azzurra», il primo vero «covo» del tifo napoletano, inaugurata nel 1932, e situata all’angolo tra Via Sanfelice e Via Medina. Dopo 20 anni, la «Torrefazione Azzurra» scomparve tra molti rimpianti letteralmente sotto i colpi di piccone nel 1953 nel quadro del famoso «piano di risanamento» della zona. Qualche capannello in Galleria, a Piazza Trieste e Trento, sotto la sede del “Mezzogiorno Sportivo”, a rischio maltempo. A partire dalle 16,30 in piazza Grande tutti pronti per la sfida al Re delle Indie. Tanta l’emozione per il ritorno in piazza. Fu il primo ritrovo al coperto per i tifosi napoletani. Il primo vero covo azzurro della città da quel giorno non c’è più. Il nostro rapporto è molto migliorato perché credo che Mazzarri abbia capito che non c’è un padre padrone, ma una famiglia che tende sempre a migliorarsi per seguire un fine. Poi c’è il caso unico di Aldo Spinelli che arrivò al Livorno nel marzo del ’99, personalizzazione maglie calcio ma subito dopo fece eleggere il figlio Roberto presidente dell’Alessandria. Al suo posto Aldo Cerantola. Restano soltanto i ricordi, ma il tempo inesorabile ha ridotto drasticamente , se non proprio azzerato, il numero dei tifosi che possono affidarsi alla propria memoria per ricordarlo.
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