Se devo sceglierne altre due, dico quella in sforbiciata in Ebolitana-Savoia (a diciott’anni ndr) ed il gol di testa su calcio d’angolo nel derby Ascoli e Ancona”. Lui è uno che lavora poco, ma i suoi gol sono sempre eccellenti. L’arbitro ha fischiato il calcio d’inizio, i 90 minuti sono iniziati, vediamo se la casa giapponese riuscirà a vincere questa difficile partita e a portarsi a casa un risultato invidiabile. Catena, er Manetta, Montesano, e tutti gli altri con cui aveva fissato una partita. Questo ha garantito più tempo per occuparsi delle versioni current gen, puntando all’inserimento della neve – non dinamica – che influisce sul gameplay e su un nuovo incredibile sistema di illuminazione dinamico chiamato Enlighten che permette di cambiare luci e ombre in maniera naturale durante il corso della partita. Poco importa se nel corso della ripresa il Chelsea non riusciva ad allungare il passo, maglia personalizzata calcio chiudendo la gara sull’1-0.
Oltre a questo però c’è ben poco da giocare a livello single player e lascia decisamente l’amaro in bocca, soprattutto considerando il divertimento che le meccaniche di gioco offrono. Per fortuna Konami ha sopperito a queste mancanze con l’introduzione di nuovi campionati tra cui la Premjer-Liga (Russia), Supeliga Quilmes Clásica (Argentina), Superliga (Danimarca), LigaNos (Portogallo), Raiffeisen Super League (Svizzera), Ladbrokes Premiership (Scozia), Jupiler Pro League (Belgio), la famosa coppa pre-campionato International Champions Cup e meccaniche di gameplay completamente riviste, puntando ad un realismo maggiore e più immersivo. Impossibile dargli torto, le meccaniche di gioco di Pro Evolution Soccer 2019 divertono e impressionano grazie ad una qualità delle animazioni superiori non solo al precedente capitolo, ma anche al principale competitor. Maglia Personalizzata Calcio – Design Unico, Squadra Preferita, Alta Qualità! Anche l’aspetto dei giocatori è ancora un punto di forza della saga; realizzati in maniera fotorealistica, soprattutto i giocatori partner che oltre ad una modellazione manuale, hanno subito anche un completo 3D scan di tutto il volto, garantendo, così, un realismo senza precedenti, è possibile infatti rimanere stupefatti dalla somiglianza dei componenti del Barcellona, Inter, Milan e di tutte le squadra partner, chiaro che le personalità meno conosciute o importanti abbiano una qualità inferiore, ma pur sempre di ottimo livello.
Sul Toro, invece, le idee sono chiare, a partire da quello che sarà il suo ruolo: “Il mio obiettivo è quello di cercare di essere il più utile possibile durante l’anno, giocando o aiutando i più giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza”. Con le maglie che ho elencato, invece, è stato delirio puro: uno spettacolo! Uno dei talloni d’achille della storia di PES è sempre stato la mancanza di licenze ufficiali da sfruttare nel proprio prodotto, e la perdita dei diritti riguardanti la UEFA Champions League non ha aiutato in questo senso. In mancanza di licenze è assolutamente importante puntare tanto sul gameplay, punto che già da due anni sta lentamente diventando una forza per il brand calcistico di Konami, soprattutto a detta dei professionisti della PES League. Konami torna con il consueto appuntamento annuale con Pro Evolution Soccer 2019, nuovo titolo della famosa saga di simulazione calcistica che prova a tenere il passo dell’agguerito concorrente, proponendo diverse novità, un gameplay aggiornato e diverse nuove licenze inedite. Su Playstation 4 Pro e Xbox One Pro Evolution Soccer 2019 raggiunge la risoluzione 4K dinamici in HDR.
Fortunatamente su Playstation 4 almeno, è possibile sfruttare l’incredibile e profondo editor, utile per importare maglie, nomi, e skin ufficiali direttamente nel gioco, a patto di giocare in single player. È importante sapere che PES 2019 abbandona in maniera definitiva la precedente generazione, concentrandosi quindi su Playstation 4, Xbox One e PC. Così facendo, tutte quelle squadre e quei campionati senza licenza possono essere resi in qualche modo «ufficiali», almeno per potersi godere in maniera migliore la Master League. Ciò non significa che non si è tentato in qualche modo di migliorare, introducendo nel mercato trasferimenti la percentuale sulla rivendita e i bonus garantiti per determinate prestazioni da parte di un giocatore o del raggiungimento di particolari obiettivi. Ciò non lega solo il primo controllo, ma anche il passaggio direttamente successivo che agisce a seconda della situazioni in cui il nostro giocatore si trova. La nazionale A dell’Italia ha vinto quattro edizioni del campionato mondiale di calcio (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006), la massima competizione calcistica per squadre nazionali maschili, classificandosi seconda in altre due occasioni (Messico 1970 e Stati Uniti 1994); inoltre, si è classificata terza a Italia 1990 e quarta ad Argentina 1978. Per contro, non ha partecipato alla prima edizione (Uruguay 1930) e non si è qualificata a quelle di Svezia 1958, Russia 2018 e Qatar 2022; inoltre, non ha superato il primo turno del campionato del mondo in sette occasioni.