Offriamo un’ampia selezione di maglie calcio vintage e attuali, completi per adulti e bambini, inclusi modelli delle squadre di club e delle nazionali, siti maglie calcio thai affidabili nonché maglie da collezione e edizioni limitate. Un’importante novità venne portata per la partecipazione degli Azzurri alla Coppa d’Oro dei Campioni del Mondo, più nota come «Mundialito», nel 1981 in Uruguay, dove la prima maglia fu contraddistinta da un colletto a polo con bordini tricolori, riproposti anche sui bordi delle maniche. Lutto nel mondo del calcio. Con l’Ascona la Opel conquistò nel 1974 il titolo europeo rally, successo ripetuto poi nel 1979 e 1982, e sempre nel 1982 permise al suo pilota Walter Röhrl di vincere il titolo di campione del mondo Piloti. Un campione vero, pulito, che non può peccare né sentirsi in colpa perché gioca troppo bene, uno di quelli che giocano per il pubblico e per il divertimento. Così accade che, pochi mesi dopo l’uscita di un libro che ripercorre, in sottofondo, la storia finale di Pier Paolo Pasolini, Pino Pelosi (colui che secondo la giustizia, quella stessa giustizia che ha stabilito che per piazza Fontana non vi siano colpevoli, ha ucciso il poeta e regista nel novembre 1975, come recita la sentenza di primo grado, in collaborazione con ignoti), ritratti.
Nel 2002 ha pubblicato con Sironi il romanzo Una timida santità, vincitore del Premio Vigevano 2003. Collabora alle pagine culturali del «Messaggero Veneto». Sulle passerelle della Serie A sfilano le nuove maglia per la stagione alle porte. Molto più recente il dominio Inca, che data il XV secolo, il cui impero venne sottomesso dalla conquista spagnola di Francisco Pizarro anche grazie alle lotte intestine per il potere. Il campo è quello della Cittadella, a Parma, intorno al quale sono raccolti tutti i protagonisti di questa storia: Pasolini corre come un forsennato, Bertolucci si improvvisa allenatore; sulle gradinate, tra i numerosi spettatori, si aggirano Alberto, un bambino intimorito dalla solitudine, e Vincenzo, un terrorista nero con una agghiacciante missione da compiere. Quindi Pasolini mise in porta una sventola tirata da lontano, e ancora pareggiarono gli altri con un rigore assegnato giustamente per un intervento del Pugnetta, un fallo di mano. Camarda è un borgo interessante dominato ancora dalla torre del castello, avente uno stile rinascimentale-settecentesco, e amministrava il borgo di Filetto, interessante per i boschi, le grotte, il centro antico e e per l’antichissima abbazia dei Santi Crisante e Daria. Il campionato 1990-91 è ugualmente positivo in avvio, tanto più che la Ternana a dicembre è in piena corsa-promozione, ma nel girone di ritorno c’è un crollo di risultati e addirittura la partita con il Nola viene persa dalla squadra con cinque gol al passivo, con una parziale delusione dell’ambiente che sperava in un doppio salto.
Alberto Garlini è nato a Parma nel 1969 e vive a Pordenone. Coincidenze che rendono ancora più reale, e sofferente, quel parto della fantasia che è Fútbol bailado, romanzo di Alberto Garlini che, fossimo in un paese serio, sarebbe stabilmente ai vertici delle classifiche di vendita e invece, in questa penisola dove chi legge è guardato storto, langue in quarta fila. L’autore avverte che, pur rifacendosi liberamente ad alcune vicende accadute, il libro è opera di fantasia. O meglio, fornisca una versione che si avvicina molto, forse troppo, a quella del libro. Forse per questo, o per il fatto che l’impegno gli sembrò più grande dell’onore, prima di entrare in campo si avvicinò a Pasolini e sottovoce gli disse: «A Pa’, fa’ tu er capitano, io nun me ce la sento». Una grande presa. I suoi compagni fecero festa, gli furono addosso, con pacche, abbracci e baci tanto che per un momento rischiò di soffocare. L’incontro finì 3-2 per gli inglesi, ma la grande prestazione degli azzurri valse loro il titolo di «leoni di Highbury».
Base blu navy con degli elementi in blu royal. Sul neutro di Monza, il Lecco si impone 2-0, salvandosi direttamente e costringendo gli «orange» ad ulteriori sfide salvezza contro le quattordicesime classificate degli altri gironi della Serie C2, in un torneo all’italiana a Terni. Inoltre, la tifoseria spezzina ha generalmente pessimi rapporti con la maggioranza delle tifoserie toscane in primis con quella dei carraresi (che considerano le sfide con lo Spezia come il «derby per eccellenza») e, a seguire, con quella lucchese (spesso gli incontri tra le due tifoserie sono sfociati in episodi violenti) e livornese (dopo la rottura del gemellaggio). Mimma Caligaris, Gemellaggio con Tolone, da Il Piccolo, 37/2010, 29 marzo 2010, p. Sul campo dell’Idroscalo di Ostia il “Caos” di Monteverde giocò la partita secondo la sua fama. Segnò ancora l’Ostia e ancora il Monteverde. L’Ostia Idroscalo era davvero tosta, ma il “Caos” non fu da meno e, pure se gli altri erano più esperti e meglio organizzati, i ragazzi del Monteverde ci misero il cuore, corsero e soffrirono come si doveva, giocando di fino o picchiando quando occorreva. Ma dopo un nuovo turno di rigori andato in pari, fu uno di casa a sbagliare il tiro, e il “Caos” andò in pareggio fino all’ultimo giro, quando Spino parò una botta micidiale che un tale Andreucci gli aveva sparato nell’angolo di destra.