È quindi tempo di cambiamenti ed oltre alle novità al vertice della gamma, si hanno anche novità nelle restanti fasce: il 1987 vide l’arrivo della Kadett Cabrio, realizzata sulla base della nuova generazione lanciata già nel 1984 (e vincitrice dell’ambito premio di «Auto dell’anno», per la prima volta nella storia della Opel), mentre gli ultimi due anni del decennio videro rispettivamente la nascita della Vectra (destinata a sostituire la Ascona) e della coupé Calibra (destinata a rimpiazzare la Manta). Nel maggio del 1944, Pertini si diresse a Milano con Guido Mazzali per partecipare attivamente alla Resistenza come membro della giunta militare centrale del CLNAI e con l’intento politico di riorganizzare il partito socialista e la propaganda clandestina nelle regioni settentrionali. Pertini, che aveva dei contatti con i partigiani di La Spezia, partì per la città ligure con l’intento di trovare lì il mezzo adatto al viaggio. Scendemmo, allora, tutti i piazza; i fratelli nostri d’oltre Arno passarono sulla destra, i partigiani scesero dalle colline, la libertà finalmente splendeva nel cielo di Firenze. Il 19 novembre 1947 fu presentata un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia dai socialisti Gaetano Barbareschi, Vannuccio Faralli e Sandro Pertini nella quale si chiedeva quali provvedimenti si intendessero adottare contro il Procuratore Generale di Napoli Siravo, il quale, a detta dei tre esponenti socialisti, nella requisitoria del processo Basile aveva dichiarato che le leggi eccezionali contro i fascisti erano una «mostruosità» e aveva sostenuto che la magistratura del nord, nel giudicare i fascisti, aveva compiuto non opera di giustizia ma di vendetta, in quanto aveva subito interferenze estranee.
Sulla base di queste indagini, si aprì un lungo iter giudiziario tra assoluzioni e condanne in vari tribunali italiani, in quanto i difensori degli imputati, asserendo il grande clamore mediatico esistente sul caso a Palermo, sede naturale del processo, ottennero che lo stesso venisse trasferito, per legitima suspicione, alla Corte d’assise presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nel dopoguerra si potevano vedere lungo i marciapiedi di Viale Raimondello Orsini i cavallucci a dondolo e le bambole di cartapesta messe ad asciugare al sole. Durante l’elezione del Capo dello Stato del 1971, che si protraeva per molti scrutini senza alcun esito, da presidente del Parlamento in seduta comune vietò il controllo del voto imposto dai notabili democristiani, che pretendevano che i singoli parlamentari DC mostrassero la scheda bianca prima del suo deposito nell’urna: l’iniziativa, a salvaguardia della segretezza del voto, nell’immediato determinò una sollecitazione decisiva per lo scioglimento dei nodi politici che produssero l’elezione di Giovanni Leone, ma a lungo termine gli guadagnò la stima dell’opinione pubblica come presidente d’Assemblea che svolgeva il suo compito in modo non notarile. Dal 1963 al 1968, durante la IV legislatura, svolse il mandato di vicepresidente della Camera. La produzione di frigoriferi non avvenne inizialmente sotto la spinta della General Motors, dal momento che i membri statunitensi del consiglio di amministrazione della Opel avevano lasciato già da tempo il loro incarico, sia pure in via provvisoria.
Carlo Emanuele Basile era stato Capo della Provincia di Genova sotto la Repubblica Sociale Italiana dal 28 ottobre 1943 al 26 giugno 1944. Nel capoluogo ligure erano presenti importanti realtà industriali (Ansaldo, Siac, Cantieri Navali, San Giorgio, Piaggio) i cui operai si impegnarono in una serie di scioperi e sabotaggi per bloccare la produzione di materiale bellico e impedire il trasferimento degli impianti in Germania. Tuttavia, la presenza dello Stato è aumentata significativamente sotto il governo di Evo Morales. Il successivo disimpegno dello Stato tramite le privatizzazioni di queste realtà produttive, dovuto all’eccessivo debito pubblico, mostrò ben presto la scarsa competitività delle medesime. La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio è una costruzione seicentesca, costruita con molta probabilità su una struttura medievale. Il primo era interposto tra via Roma e via Forcella, e aveva in testata, sul fronte Piazza Santa Margherita, l’omonima chiesa del locale con a fianco un giardino (oggi compreso nel chiostro del Convitto Camponeschi), pertinenza del retrostante Palazzo Quinzi verso l’Annunziata.
L’episodio riferito nel sito web della Fondazione «Sandro Pertini» è probabilmente riconducibile al periodo agosto 1946-gennaio 1947, quando, a causa delle distruzioni belliche, era difficile trovare a Roma un alloggio in centro a prezzi abbordabili. L’UNLB, attivo dal 1994, riceve materiale proveniente dalle missioni in chiusura o ridimensionamento, ispeziona, ripara, immagazzina e invia tale materiale alle operazioni di pace che ne fanno richiesta; appronta e mantiene in condizioni di efficienza i cosiddetti start up kits, ossia tutti quei materiali ed attrezzature necessarie all’apertura di una nuova missione; opera da centro di smistamento, o hub, delle telecomunicazioni satellitari per le Nazioni Unite. Poco prima della cattura di Bruno Buozzi (avvenuta il 13 aprile 1944), il comunista Giorgio Amendola registrò quello che risulta essere l’ultimo parere politico espresso dal vecchio riformista prima della sua morte. «Da tutto questo appare chiaro che il mio intervento presso il cardinale (intervento appoggiato solo dal compagno Emilio Sereni, calcio maglia ma con molta energia) spinse Mussolini a non arrendersi. Lo stesso argomento in dettaglio: Caduta della Repubblica Sociale Italiana e Morte di Mussolini.