Il calcio femminile promuove l’empowerment delle donne, incoraggiando la fiducia in sé stesse e la leadership. Associazione Calcio Carbonia. La perdita del fondamentale sostegno economico della Carbosarda fece svanire così la solidità economica della compagine bianco-blu e fu questa una delle ragioni principali del tracollo: nel 1959-60 la squadra terminò all’ultimo posto e pochi anni dopo retrocesse nei campionati regionali. Nata pochi mesi dopo la fondazione della città, la squadra è la principale società calcistica di Carbonia. Dopo anni di alti e bassi, tra retrocessioni in Serie B e promozioni in A, dal 1970 inizia una fase calante che vede la società biancorossa stazionare diversi anni in B; nella stagione 1981-1982 sfiora la promozione in serie A: comanda infatti la classifica sino alla ventiseiesima giornata, salvo poi crollare negli ultimi due mesi classificandosi solamente quarta e mancando così il ritorno nella massima serie. Con la retrocessione in serie C nel 1985, il club iniziò un lungo periodo di militanza nelle categorie inferiori, destinato a protrarsi per 25 anni: trascorse infatti 10 stagioni in Serie C2 (con una parentesi nel Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994 con vittoria del campionato e della Coppa Italia), per poi riaccedere alla serie C1 nel giro di quattro anni, grazie al lavoro del direttore generale Stefano Capozucca, chiamato a Varese dall’allora co-proprietario del club Claudio Milanese, coadiuvato dal presidente Paolo Binda e da altri soci minori.
Nel 1946 la Varese Sportiva diviene Varese Football Club, sotto la presidenza dell’imprenditore Angelo Ronzoni di Besozzo, che resta alla testa del club fino circa al 1950, quando gli subentra l’imprenditore varesino Giovanni Borghi, fondatore del colosso degli elettrodomestici Ignis, che nel 1950-1951 assume una prima volta la presidenza, salvo poi lasciarla subito a fronte degli scarsi risultati, con la squadra addirittura retrocessa in Quarta Serie e che scampa alla Prima Divisione solo tramite ripescaggio. Nel 1962-1963 viene centrata la promozione in Serie B, dopodiché a stretto giro arriva pure la storica promozione in Serie A, al termine del campionato 1963-1964. Al contempo si registra l’ingresso in organigramma dell’imprenditore Luciano Filiberti, patron della Argo (assieme al fratello Lucio), che nel 1964 assume la presidenza e la tiene fino al 1966, quando la rileva nuovamente Giovanni Borghi, che trasferisce la gestione societaria a Comerio presso il quartier generale Ignis. Nel 1954 il giornalista de «La Prealpina» Mario Lodi riesce a ricompattare l’organigramma sotto la presidenza di Giovanni Marini, che nel 1962 (dopo aver riportato il Varese in Serie C) lascia il posto a Cesare Casati e a un nuovo consiglio direttivo che include Lino Oldrini e il rientrante Borghi. Con un abbonamento flessibile e accesso a contenuti esclusivi su più dispositivi, ogni amante del calcio può ora vivere la propria passione in modo nuovo ed entusiasmante.
Uscito di scena il Varese 1910, il sindaco di Varese in carica Attilio Fontana si adoperò per radunare i soggetti interessati alla ricostituzione del sodalizio: dopo un primo tentativo fallito (che precluse la possibilità di iscrivere il «nuovo Varese» alla Serie D), un pool di imprenditori varesini e semplici tifosi capeggiati da Gabriele Ciavarrella, Piero Galparoli e Enzo Rosa finanziarono la creazione di una nuova società, denominata Varese Calcio S.S.D. Tra i protagonisti di quel campionato si ricordano Michele Padovano, Maurizio Lucchetti, maglie retro calcio Luigi De Rosa e Alberto Urban. Dopo la retrocessione del 1996-1997 il Carbonia partecipò per quattro stagioni al campionato di Promozione, a cui ne seguirono tre in Prima Categoria. Negli anni venti il club prese parte a tre campionati di massima serie (allora denominata Prima Categoria) nel 1919-1920, 1920-1921, 1921-1922, venendo sempre eliminata negli spareggi regionali. Il calcio fu la prima disciplina sportiva ad adottare la maglia azzurra quale simbolo di appartenenza all’Italia, che in seguito venne utilizzata da quasi tutte le rappresentative nazionali negli altri sport. Questo club nel 1984 propose nelle sedi nazionali e internazionali la formula del Trial delle Nazioni, tuttora evento più significativo a livello mondiale del trial a squadre, che venne quindi convocato per la prima volta nel 1985 e si tenne sui monti del Triangolo lariano, sotto l’organizzazione del Club canzese.
Nelle prime due stagioni di militanza in seconda serie i biancorossi arrivano per due volte consecutive a giocarsi la promozione in Serie A, senza però riuscire a superare lo scoglio play-off. Le maggiori emergenze naturalistiche del territorio individuabili nelle zone umide costiere tra le formazioni dunali, e nei paesaggi dei dintorni tutelati da vincoli Sic e Zps che in questo territorio hanno la loro maggiore estensione nel quadro della Regione Siciliana. Dopo aver salutato New Balance, il club dei Friendkin ha siglato un accordo con adidas, che già in passato aveva prodotto il materiale tecnico della squadra capitolina. Ammesso in Seconda Divisione per allargamento dei quadri. Il Compromesso Colombo lo assegna alla Seconda Divisione della Lega Nord. 1942-1943 – Inizialmente iscritto al Campionato di 1ª Divisione Sardo, si ritira prima della stesura del calendario. 130 anni del club rossoblù e sotto il Grifone sono presenti le date 1893-2023. La base dorata, mai presentata prima nella palette del Grifone, vuole dare prestigio a un articolo celebrativo per un compleanno così importante.
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